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WordPress: come ottimizzare la PageSpeed del sito web per migliorare la SEO e incrementare le conversioni
WordPress è il CMS open source per realizzare siti web professionali più utilizzato al mondo che consente anche a chi non è esperto in programmazione web di realizzare siti internet e offre numerose funzionalità, temi e plugin che vengono sviluppati e supportati dagli utenti della community.
Tuttavia, plugin, temi non performanti, estensioni, script e codice duplicato possono causare rallentamenti Backend e Frontend determinando un impatto negativo sull’esperienza utente e calo del traffico organico. Se desideri ottenere il massimo dal tuo sito web, oltre a curare il design e la comunicazione online, devi ottimizzare i tempi di caricamento.
Perché velocizzare un sito WordPress
Avere un sito WordPress veloce e reattivo è fondamentale per offrire una buona user experience e per il posizionamento sui motori di ricerca. Nello specifico, ecco cosa puoi ottenere se velocizzi un sito web:
- Migliore esperienza utente: la velocità di caricamento è un fattore determinante per l’esperienza dell’utente. Un sito lento è frustrante e fa abbandonare la navigazione. Velocizzare il sito rende la navigazione più piacevole e apprezzata.
- Maggiore traffico e conversioni: un sito più rapido favorisce una migliore fruizione dei contenuti, una diminuzione dei rimbalzi e una maggiore probabilità di conversione. Tutti fattori che portano ad un incremento di traffico qualificato e di lead.
- Ranking migliore sui motori di ricerca: la velocità di caricamento è un segnale importante per i motori di ricerca come Google. Un sito ottimizzato carica più velocemente e tende ad avere un posizionamento migliore rispetto ai concorrenti lenti.
- Costi di gestione ridotti: un sito più leggero consuma meno risorse di hosting, richiede server meno potenti, determinando un risparmio sui costi di gestione e mantenimento.
- Maggiore autorevolezza: un sito veloce trasmette affidabilità e professionalità, ispirando maggiore fiducia nei visitatori. Ciò rafforza l’autorità del brand e la credibilità del sito.
- Navigazione mobile ottimale: su dispositivi mobili la velocità è ancor più critica. Velocizzare il sito assicura un’esperienza soddisfacente anche da smartphone e tablet.
Come migliorare le performance di un sito web WordPress
Ottimizzando immagini, attivando cache, minimizzando file, eliminando peso superfluo e tenendo pulito il database, è possibile migliorare significativamente le prestazioni di un sito WordPress.
- Disabilita i Google Font: rimuovi il caricamento dei caratteri Google Font utilizzati dal core di WordPress, nei temi e nei plugin.
- Rimuovi CSS e Javascript non necessari: il CSS e il JS sono due linguaggi di programmazione che servono a personalizzare grafica, colori e animazioni di una pagina web. Dopo aver ispezionato il codice sorgente del sito procedi con la rimozione di codici CSS e JS duplicati e non più necessari.
- Rimuovi i plugin e temi non inutilizzati: i plugin e i temi aggiungono peso al sito e rallentano WordPress. Disinstalla quelli non necessari e assicurati di usare sempre l’ultima versione per quelli attivi. Se non aggiornati, possono causare problemi di sicurezza e possono causare un consumo eccessivo di CPU con conseguente errore 403 forbidden.
- Mantieni il database pulito: il database serve a coordinare tutte le istruzioni e le informazioni che attraversano il tuo sito web, per questo motivo, a lungo andare tenderà a riempirsi di istruzioni “non assolutamente necessarie”, che prima o poi influenzeranno negativamente la performance. per alleggerirlo devi rimuovere bozze, commenti spam, revisioni e tabelle non necessarie.
- Comprimi immagini e video: un sito web senza immagini è come un albero privo di foglie. Una buona esperienza utente si ottiene anche grazie all’utilizzo di materiale fotografico e video di alta qualità. Tuttavia, i contenuti multimediali possono incidere sulla Pagespeed ed è quindi necessario procedere con l’ottimizzazione dei file media. Esistono tanti plugin che permettono automaticamente di ridurre la dimensione delle immagini ma consiglio di effettuare tale operazione manualmente utilizzando programmi di editing grafico o utilizzando qualche risorsa di compressione online delle immagini.
- Utilizza un sistema di cache: la memorizzazione in cache consiste in un processo di archiviazione temporanea dei contenuti presenti sul sito come pagine HTML e immagini, evitando che debbano essere generati ad ogni visita.
- Attiva la object cache: che serve a memorizzare parti comuni del sito come intestazioni, sidebar e piè di pagina. Ciò serve a ridurre la quantità di traffico tra il server Web e il database SQL
- Comprimi le risorse CSS e JS: cerca di ottenere il caricamento asincrono delle risorse non necessarie, privilegiando la visualizzazione iniziale dei contenuti più importanti e dai istruzioni di caricare file CSS e JS in un secondo momento.
- Abilita il Lazy load: applica il sistema di caricamento lento alle immagini e ai video. In questa maniera le risorse multimediali caricheranno soltanto quando l’utente effettuerà lo scroll della pagina. Questo ridurrà notevolmente i tempi di caricamento del sito web e le prestazioni in generale.
- Utilizza l’ultima versione di PHP disponibile: il PHP è il linguaggio di programmazione che costituisce la struttura di un sito WordPress, e tramite determinate “query” permette l’elaborazione dei dati del database MySQL.
- Configura una CDN: la CDN (Content Delivery Network) trasmette una copia del tuo sito Web in vari Data Center situati in diverse località. La funzione principale di un CDN è quella di servire agli utenti le pagine web dal Data Center più vicino.
Risorse utili a migliorare la velocità di un sito WordPress
Di seguito, un elenco di tool e plugin suddivisi per funzionalità che possono aiutarti a migliorare velocemente la PageSpeed di un sito WordPress.
Strumenti per misurare la velocità di apertura delle pagine web
Gli strumenti per la misurazione della PageSpeed di un sito web vanno studiati e offrono delle risorse importanti per velocizzare un sito WordPress, tuttavia alcuni parametri devono essere analizzati attentamente, prestando attenzione a differenziare il grado di ottimizzazione e l’effettiva velocità di un sito web.
Plugin per gestire la Cache
- LiteSpeed Cache
- W3 Total cache
- WP Fastest Cache
- Wp Super Cache
- Cache Enabler
- Wp Rocket (a pagamento).
Plugin per gestire il minify delle risorse HTML, CSS e JS
Compressione, conversione e LazyLoad delle immagini
Compressione e conversione in webp e avif delle immagini con Plugin:
- ShortPixel Image Optimizer
- Smush Image Compression and Optimization
- EWWW Image Optimizer
- Robin Image Optimizer
Compressione delle immagini con Software: Ottimizza le immagini prima di effettuare l’upload sul tuo sito web, evitando così l’utilizzo di plugin.
Plugin per il LazyLoad delle immagini:
CDN (Content Delivery Network):
Ottimizzazione e pulizia del Database MySql
Servizio Hosting provider e velocità di caricamento pagina sito WordPress
Sfatiamo un mito, ovvero quello del sito lento causato dal servizio hosting.
La lentezza di un sito web non è sempre determinata dalla risorse che un Server provider mette a disposizione, ma dal modo in cui un sito web viene realizzato.
Puoi anche utilizzare un server dedicato, ma se installi plugin a gogò e utilizzi un page builder che produce una quantità infinita di codice sporco, c’è poco da fare 😉